Giubbotti di salvataggio e "Aiuto al galleggiamento"

La Normativa Europea da poco revisionata e recepita dalla legge italiana, stabilisce le linee guida riguardo a questi dispositivi, definendone specifiche tecniche, obbligatorietà e idoneità a seconda dell’impiego. Caratteristica imprescindibile per l’utilizzo di qualsiasi giubbotto all’interno della comunità è la presenza della marcatura CE.

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Giubbotti di salvataggio. Che cosa sono

I giubbotti di salvataggio e gli aiuti al galleggiamento, sono essenzialmente dispositivi di protezione individuale che mirano alla salvaguardia dell’incolumità della persona durante lo svolgimento di attività ricreative o professionali in mare.

Viene considerato Giubbotto di salvataggio quel dispositivo che garantisce il galleggiamento sul dorso della persona che lo indossa anche in acque agitate ed è inoltre capace di assicurarne il raddrizzamento.

Viene invece definito Aiuto al galleggiamento un dispositivo con caratteristiche di galleggiamento più limitate e privo di capacità di raddrizzamento.

Queste sono ovviamente definizioni generiche, per cui la nostra scelta dovrà tenere conto dell’uso specifico che andremo a farne così come stabilito dalla legge.

Tipologie e idoneità

Senza perderci in dettagli tecnici è sufficiente controllare che l’equipaggiamento di cui disponiamo o che andremo ad acquistare sia conforme a quanto previsto dalla legge per il tipo di attività che intendiamo svolgere. Questo è facilmente evincibile dall’etichetta del giubbotto, la quale, oltre alla marcatura CE deve riportare il riferimento alla normativa a cui risponde e indicazioni riguardo alla capacità di sollevamento, espressa in Newton.

Come scegliere in base alla normativa italiana

Tutti i giubbotti devono rispondere alla normativa ISO 12402.

  • I giubbotti di classe 50 N (Newton) - ISO 12402-5 fanno parte della categoria “aiuti al galleggiamento” e devono essere utilizzati soltanto per attività ricreative e sportive eseguite sottocosta. Si tratta ad esempio di utilizzo su canoe, kayak, moto d’acqua, windsurf e kitesurf.
  • I giubbotti di classe 100 N - ISO 12402-4 sono già parte della categoria “giubbotti di salvataggio” e costituiscono il requisito minimo da rispettare per natanti e imbarcazioni da diporto che navighino entro 6 MM dalla costa.
  • I giubbotti di classe 150 N - ISO 12402-3 devono obbligatoriamente essere presenti a bordo di imbarcazioni da diporto abilitate a navigare oltre le 6 MM dalla costa.
  • I giubbotti di classe 275 N - ISO 12402-2 sono idonei ad ogni tipo di utilizzo.

All’interno della classe prevista dalla legge per lo svolgimento di ciascuna attività dovremo poi scegliere la giusta taglia a seconda del peso e della corporatura.

 

Come scegliere in base ai modelli

Per quanto riguarda la nostra scelta personale, occorre dire che la reale efficacia di un giubbotto, al di là dei numeri e delle normative è determinata anche dai materiali impiegati, dalle sue forme e dalla tecnologia incorporata.
I giubbotti di salvataggio e quelli previsti come aiuto al galleggiamento sono prodotti in differenti modelli, classificabili genericamente in due gruppi.

Giubbotti a schiuma espansa

Si tratta dei giubbotti più diffusi, la cui struttura e la cui capacità di galleggiamento è affidata a blocchi di materiale espanso a cellule chiuse. Tale materiale oltre ad essere estremamente leggero non assorbe acqua.

Giubbotti di salvataggio a stola

I giubbetti del tipo “a stola” sono i giubbetti di tipo più economico.
Una volta indossati infilandoli dalla testa ci si ritrova con uno strato di espanso che partendo da dietro la nuca che scende sulla parte anteriore del busto fino alla vita, lasciando la schiena completamente libera.

Giubbotto Salvataggio Samoa 150N  - Nuova normativa - Giubbotti Salvataggio Veleria San Giorgio

Giubbotti di salvataggio a corpetto

Questo tipo di giubbotti incorpora soluzioni più evolute che si traducono in miglior comfort e sicurezza rispetto a un giubbotto a stola. Pur essendo smanicati si indossano come un normale giubbotto infilando dapprima le braccia e procedendo poi alla chiusura della parte anteriore, munita di cerniera o di ganci.
Avvolgendo completamente il busto della persona, forniscono una superiore protezione agli urti tant’è che costituiscono l’unico tipo di dispositivo abilitato all’uso sportivo (moto d’acqua, windsurf, canoe ecc..). Ove previsto, il collare ha solitamente migliore efficacia nel mantenere la testa della persona sollevata dall’acqua. Anche per quanto riguarda la capacità di raddrizzamento i giubbotti di salvataggio a corpetto hanno performance superiori rispetto ai giubbotti a stola.

Giubbotto Salvataggio 150 N Martinica - ISO 12402 - Giubbotti Salvataggio Veleria San Giorgio

Il giubbotto a corpetto è l’unico tipo di giubbotto a schiuma che ci sentiamo di consigliare per la protezione reale e costante dei bambini o di adulti con difficoltà a nuotare.

Giubbotti salvataggio gonfiabili

A differenza dei giubbotti a schiuma che sono poco pratici da tenere indosso durante la navigazione, i giubbotti di tipo gonfiabile non intralciano i movimenti a bordo e dato lo scarso ingombro sono anche molto pratici da stivare.
I modelli automatici sfruttano un particolare meccanismo, capace di attivarne istantaneamente il gonfiaggio al contatto con l’acqua salata, mentre quelli manuali richiedono di essere attivati intenzionalmente tirando una cordicella.
Spesso utilizzati sulle barche a vela o per navigazioni in solitario anche su barche a motore consentono una protezione costante della persona senza limitarne i movimenti.

Salvagente Autogonfiabile 150N Skipper - Salvagenti Autogonfiabili Veleria San Giorgio

La spesa più elevata necessaria all’acquisto di tali dispositivi evoluti anziché di giubbotti a stola, non solo ci permetterà di guadagnare spazio in barca durante il loro inutilizzo ma sarà ampiamente ripagata in mobilità e sicurezza quando ci troveremo in condizioni di mare pericoloso.

 

 

In Breve

I consigli essenziali

  Requisiti essenziali:

  • Marcatura CE
  • Marcatura ISO 12402

  Tipologie:

  • I giubbotti a stola sono i più economici ma anche  i meno pratici e sicuri
  • I giubbotti a corpetto sono molto sicuri a scapito di un relativo maggior ingombro
  • I giubbotti gonfiabili riuniscono comfort, sicurezza e facilità di stivaggio in un unico prodotto

  Scegliere:

  • Scegliere il giubbotto più adatto all'attività svolta
  • Scegliere il giubbotto adatto al nostro peso e alla nostra taglia
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