Ancore. Come scegliere

L'ancora universale non esiste. Le variabili in gioco sono molteplici, dal tipo di fondale al dislocamento della barca, dalle condizioni del mare alla distanza da ostacoli o altre imbarcazioni.

Nella scelta di un sistema di ancoraggio affidabile dobbiamo riservare un'attenzione particolare alla scelta di questo importante elemento. 

 

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Le caratteristiche delle ancore

Nella scelta di un'ancora occorre valutare le seguenti caratteristiche:

  • Resistenza meccanica
  • Resistenza alla corrosione
  • Buona tenuta su diversi tipi di fondale
  • Facilità di posizionamento e riposizionamento
  • Facilità di estrazione dal fondo
  • Facilità di stivaggio

Peso e Forma

È ormai dimostrato che il disegno di un'ancora prevale sulla sua massa, tuttavia quest'ultimo elemento gioca un ruolo fondamentale e va comunque tenuto in alta considerazione. Lo sforzo delle aziende costruttrici, specialmente negli ultimi anni, si è rivolto soprattutto a massimizzare l'efficienza dell'ancora rispetto al suo peso creando nuove forme capaci di offrire grande resistenza e affidabilità e contemporaneamente offrire i vantaggi di maneggevolezza e facilità di stivaggio proprie di ancore piccole e leggere.

Il peso di un'ancora andrà dunque considerato in funzione del fondale su cui abitualmente navighiamo, e del dislocamento della nostra barca relativamente alla tipologia di ancora che desideriamo adottare.

Ancore di diverso disegno, infatti, sullo stesso fondale, richiedono pesi diversi.

 

Tenuta sul fondale. I diversi tipi di ancore.

Il mercato offre numerose possibilità di scelta:

Ancore ad ombrello

Le ancore ad ombrello sono spesso usate sui gommoni e sulle piccole e piccolissime imbarcazioni. Pur non avendo un elevato rapporto tenuta / peso, sono estremamente maneggevoli e performano decisamente bene su fondali rocciosi. I bracci possono essere ripiegati all'interno consentendo di riporla anche in gavoni di modeste dimensioni.

Ancore ad aratro

Le ancore ad aratro tipo Bruce, Delta, Cqr, forniscono generalmente un ottima presa su qualsiasi tipo di fondale ma non essendo altrettanto gestibili quanto le ancore a marre piatte, sono difficilmente presenti su imbarcazioni di piccole dimensioni.

Ancore a marre piatte

Le ancore a marre piatte con o senza stabilizzatori, tipo Danforth, Guardian o Fortress risultano essere le più performanti e versatili. Offrono un elevato rapporto tenuta / peso e un'ottima maneggevolezza ma non riescono per contro ad offrire una presa ottimale su fondali rocciosi.

In generale, avere a disposizione due diversi sistemi, con ancore di diversa forma aiuta ad assicurarsi il giusto grip in ogni occasione e su diversi tipi di fondale.

 

Ancore e Materiali

Grazie allo studio fatto sulle forme è ora possibile utilizzare materiali diversi dal ferro o dall'acciaio, materiali più leggeri e
allo stesso tempo capaci di offrire alte garanzie di resistenza allo sforzo e alla corrosione. Uno su tutti l'alluminio anodizzato.

Per fare soltanto un esempio, un'ancora Fortress da 9,5 Kg. in lega di alluminio-magnesio, ai test è risultata essere altrettanto performante di una Bruce in acciaio da 38 Kg.

 

Conclusioni

In conclusione, la scelta dell'ancora va effettuata in base a una serie di fattori che sono quelli precedentemente elencati tenendo conto dell'uso abituale che facciamo della nostra imbarcazione, del mare in cui navighiamo e non ultimo del budget che vogliamo riservare a questo acquisto.

Sebbene non consigliamo di risparmiare su questo elemento esistono oggi soluzioni economiche in alternativa a quelle proposte dai marchi più blasonati che possono essere tranquillamente adottate sulle imbarcazioni più piccole, per un uso sporadico o per utilizzo su mari abitualmente calmi o piccoli specchi d'acqua interni.

Per la nostra sicurezza e a protezione del nostro investimento, consigliamo inoltre di tenere a bordo un secondo sistema per ancoraggi di emergenza. Qualora il sistema principale sia danneggiato, quando ci troviamo in spazi ristretti o affollati, in aree dove la marea o il vento possono cambiare improvvisamente o dove sono presenti forti correnti, un secondo sistema di ancoraggio può tornarci molto utile.

 

 

 

In Breve

I consigli essenziali

  • Scegliere l'ancora in base al tipo di fondale e alle dimensioni della barca
  • L'efficacia dell'ancora dipende più dalla forma che dal peso
  • Tenere a bordo un secondo sistema di ancoraggio
  • Utilizzare cima e accessori adeguatamente dimensionati
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